Notizie

Notizie dalla Provincia

23/03/2020

Dal Commissariato di San Severo
Continuano i controlli contro i furbetti a San Severo

di Umberto Mastromartino

Foggia, 23 marzo 2020

 

BILANCIO SETTIMANALE DELLA POLIZIA DI SAN SEVERO

Continuano i servizi di controllo del territorio nel Comune di San Severo per garantire il rispetto delle disposizioni impartite dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus. Attività congiunte tra le forze dell’ordine e Polizia Locale.

Nel corso della settimana, numerosi sono stati i servizi di controllo del territorio nel Comune di San Severo, espletati congiuntamente o in sinergia fra Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale, finalizzati a fare rispettare le prescrizioni contenute nel decreto del Governo per evitare il propagarsi del coronavirus.

Lo scopo di questi servizi è quello di garantire la presenza delle forze dell’ordine nel territorio, incrementare il senso di sicurezza dei cittadini, e fare rispettare le disposizioni governative. L’attività è svolta anche per fare opera di prevenzione informando i cittadini che le prescrizioni, pur comportando delle limitazioni alla libertà di movimento, sono indispensabili per la salvaguardia della salute di tutti. 

Tra gli obiettivi prefissati c’è quello, principale, di evitare assembramenti. Nonostante la maggior parte dei sanseveresi risulta disciplinata, c’è un numero minoritario di cittadini che viola le prescrizioni. Sono fioccate pertanto diverse denunce per i trasgressori.

Complessivamente sono state impiegate 35 pattuglie, sono stati effettuati 38 posti di controllo, sono state identificate 442 persone di cui 74 sono state denunziate e sono stati controllati 481 veicoli, elevando 18 infrazioni al codice della strada con il ritiro di 8 patenti e carte di circolazione.

Infine, a seguito di attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, personale del Commissariato di San Severo, insieme ai colleghi del Commissariato di Gravina di Puglia, ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare del divieto di avvicinamento a carico di un trentacinquenne, gravemente indiziato del reato di atti persecutori in danno di una donna.

 

 

 


Facebook Twitter Google+